
E proprio a Roma in questi giorni si sta svolgendo il convegno "Getting engaged: women in local development" (organizzato da Qec-Eran - European Regeneration Areas Network - Quartiers en Crise), un confronto internazionale tra le politiche per le donne di otto amministrazioni locali. "La discriminazione delle donne - ha dichiarato l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Roma, Cecilia D’Elia - rimane un fenomeno significativo nei segmenti medio-alti del mercato del lavoro e le scelte professionali che implicano una dedizione importante alla carriera sono ancora difficili da compiere per le donne. Il nostro impegno per efficaci politiche di Pari opportunità va nella direzione di valorizzare le competenze femminili, promuovere la formazione e la qualificazione, in modo da garantire l’ingresso delle donne nell’ambito delle nuove tecnologie".
Woman in local development è anche un progetto a lungo termine, che durerà da gennaio 2008 a gennaio 2009, il cui scopo è individuare le strategie e le priorità per lo sviluppo locale delle donne, capitalizzare le esperienze di successo a livello nazionale e internazionale nel campo delle Pari opportunità e, infine, identificare a livello locale e regionale una mappa delle misure e degli strumenti che promuovono la partecipazione delle donne.