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Quinta Colonna, l'inviato Fulvio Benelli licenziato da Mediaset dopo i falsi servizi smascherati da Striscia la notizia

- Video Mediaset
Claudio Brachino, direttore di Videonews, e il direttore del Tg4 Mario Giordano hanno annunciato l'interruzione di ogni rapporto professionale con il giornalista Fulvio Benelli e Mediaset in un comunicato si dice pronta a valutare opportune iniziative legali nei confronti dell'inviato di Quinta Colonna. Solo ieri sera Striscia la notizia aveva smascherato due servizi falsi andati in onda in prima serata il 27 aprile e a Dalla vostra parte il 3 aprile su Rete 4.
Moreno Morello aveva intervistato un rom usato per entrambi i filmati, in uno raccontava come vendeva macchine rubate e come truffava gli italiani mentre nell'altro vestiva i panni di un islamico molto estremista con frasi tipo: "Sono d'accordo se fanno lo sterminio, non me ne frega un ca**o". Tutto ovviamente dietro compenso per un totale di 320 euro. Mediaset ha annunciato quindi la scelta di licenziare l'inviato attraverso un comunicato.
"Con questi servizi Benelli ha ingannato la buona fede delle nostre testate, rischiando di recare un grave danno al lavoro sempre corretto e professionale della redazione e dei colleghi. La nostra credibilità nell’approfondire fatti e notizie è nota al pubblico, che non a caso sta attribuendo grande successo a entrambi i programmi. E per fortuna esistonogli anticorpi per individuare ed espellere chi, a questa credibilità, attenta in qualsiasi modo" fanno sapere da Cologno Monzese. Per Videonews si tratta sicuramente di un duro colpo arrivato pochi giorni dopo accuse simili nei confronti di Mattino 5 da parte di Servizio Pubblico e il nuovo attacco dell'Ordine dei Giornalisti nei confronti di Barbara D'Urso.
Quinta Colonna, due servizi falsi e 300 euro a un rom per mentire
Paolo Del Debbio, conduttore di Quinta Colonna, ha così commentato: "Siamo sempre stati chiari e onesti con i nostri telespettatori e continueremo ad esserlo. Perché vogliamo stare in mezzo alla gente, vogliamo raccontare i problemi del Paese con impegno e serietà, come abbiamo sempre fatto, senza lasciare spazio alcuno a chi tradisce la fiducia nostra e quella del pubblico". E' giusto che a pagare sia solo l'inviato Benelli?